Tirocinio curriculare all’estero
Chiariamoci le idee
Tirocinio curriculare
I tirocini curriculari hanno finalità formativa e sono previsti dal piano di studi di studenti e studentesse, con durata coerente rispetto ai crediti formativi universitari (CFU) previsti.
La competenza nel valutare la valenza didattica di tali tirocini spetta alla Scuola/Dipartimento di afferenza, pertanto, per l'attivazione di questa tipologia di tirocini, è necessario contattare gli Uffici Job Placement di riferimento.
Tutte le aziende, anche quelle estere, che intendono usufruire dei Servizi offerti dal Job Placement, devono essere registrate al portale www.unito.it. Le modalità di attivazione del tirocinio curriculare all'estero sono quelle indicate alle pagine degli Uffici Job Placement.
In alcuni casi all'estero, in base alla normativa in uso nel Paese sede del tirocinio, l'attivazione consiste in un accordo tra ente e tirocinante, senza la necessità che l’Università svolga il ruolo di garante. Pertanto, ai fini dell’acquisizione dei CFU, tale esperienza può essere riconosciuta dal corso di studi di appartenenza attraverso la procedura di riconoscimento dell’attività lavorativa, praticantato, di tirocinio attivato da altro ente promotore. Verificare sempre prima della partenza se il proprio corso di laurea dispone del riconoscimento crediti per tirocinio.
Nota Bene: Il tirocinio all'estero, da svolgere all'interno del programma Erasmus+ for Traineeship, non rientra nelle procedure sopra descritte. In questo specifico caso, occorre fare riferimento all'Ufficio Servizi di Internazionalizzazione del proprio Polo/Dipartimento di afferenza.
► Vedi le tappe per svolgere un tirocinio curriculare all’estero